• facebook2
  • youtube2
 img001sm    img002sm   img003sm 
Un certo giorno la statua del poverello d'Assisi sparisce dal suo piedistallo di una chiesa di un piccolo paese siciliano: è stata rubata o san Francesco si è rianimato, come lasciano supporre le diverse stranezze che capitano nel convento? Un fatto è certo: i fraticelli seguaci di san Francesco - scossi da questi eventi misteriosi - si scuotono dal loro torpore spirituale e dalle loro abitudini troppo mondane ritrovando la vera semplicità e autenticità francescane.   Lia Cerrito si chiede se si può giocare con Dio e si dà una risposta “Perché no? Ai bambini è permesso e io vorrei tanto esserlo ancora. Il mio papà giocava con me, era per me un grande papà: Rupe, Fortezza, Baluardo, Difesa, Scudo. Proprio quello che da grande, con le parole dei salmi, avrei detto al mio Dio     Diciannove "Fioretti" ricostruiti su pagine di Vangelo e su situazioni della vita di Gesù e Maria, narrati come ingenua freschezza, in toni delicati e linguaggio poetico. In appendice 10 piccole preghiere su momenti di Vangelo.
img006sm     img007sm   img008sm 
Il racconto è nato dalla creatività vivace di Lia Cerrito che scrive che per fra Bislacco l'ilarità era la prima condizione per essere Santo e rimproverava a Gesù di avere scordato di mettere tra le opere di misericordia quella di far ridere i depressi.     Lia Cerrito stessa presenta questo suo libro: “Chi me lo ha raccontato? L'ho letto tra le righe del Vangelo Canonico. Ma perché apocrifo? Apocrifo significa nascosto, segreto e infatti lo tenevo nascosto dentro al cuore dove sentivo i due (il Padre e il Figlio) che si scambiavano parole d'amore nell'abbraccio dello Spirito.     Dalla consapevolezza del cristiano evangelizzato ed evangelizzante è nato questo libro frutto di un lungo e paziente lavoro a servizio della Parola maturato dall’esperienza vissuta nel Movimento Presenza del Vangelo. Esso è, e vuole solo essere, un umile ma efficace contributo alla Evangelizzazione che, secondo l'insegnamento e le direttive della Chiesa, deve essere considerata come priorità assoluta per l'edificazione del Regno di Dio
 img010sm   img011sm    img012sm 
Come poteva essere la vita quotidiana di Gesù Bambino? Come può aver vissuto i fatti normali della vita in un piccolo villaggio della Giudea? Le sensazioni, i pensieri, le emozioni del giovane Gesù sono raccontate con audacia e poesia, dall'autrice di questo squisito libretto, con gli occhi di Gesù stesso, come se li vivesse in prima persona. Non mancano, in nota, i precisi riferimenti alle citazioni del Vangelo.-   Le pagine di questo libro sono scritte come espressione di un ascolto attento e docile della Parola scoperta come unica sorgente di verità e di vita. Non si tratta di meditazioni spirituali, nel senso che comunemente si dà a questa parola, ma di una lettura della Parola inserita nella vita e nella problematica del nostro tempo compreso come luogo di una sempre nuova e perenne incarnazione del Verbo.   Sono raccolti in questo libro i contenuti essenziali delle relazioni, tenute da persone culturalmente e apostolicamente qualificate, ai convegni organizzati dal Movimento Cattolico Crociata del Vangelo (poi Presenza del Vangelo,  nei suoi primi 40 anni di vita e di apostolato a servizio della parola di Dio, Il titolo del libro si riferisce ad una espressione di San Bonaventura che, parlando della relazione delle creature e specialmente dell'uomo con il Verbo, afferma che esse sono parole della Parola
img013sm    img014sm    img015sm 
     Il libro pone a confronto la mentalità evangelica con quella mafiosa, esso è nato come itinerario di catechesi all'interno di un progetto per la Diocesi di Agrigento. Sollecitata da don Pino Puglisi, Lia Cerrito lo ha rielaborato per offrirlo come contributo alla nuova evangelizzazione e alla riflessione degli uomini di buona volontà.    
img016sm   img017sm   img018sm
         
img019sm   img020sm   img021sm
         
img022s   img023sm   img024sm
         
         
         
Top